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NUOVO LOGO NYC: SUCCESSO O FALLIMENTO?

La città di New York ha svelato una versione aggiornata dell’iconico logo “I Heart NY”, ma i newyorkesi nativi non sono RIMASTI molto contenti del rebranding.  Il 20 marzo SCORSO, un comitato di funzionari eletti e membri della comunità ha lanciato la campagna “We Heart NYC” nata per “ispirare ottimismo e azione civica” in una New York post-pandemia. 

I NY, uno dei loghi più iconici mai creati (schizzato per la prima volta da Milton Glaser nel retro di un taxi negli anni ’70), è stato rielaborato in una nuova campagna da Founders. Il nuovo slogan sostituisce “I” con “We” nel tentativo di riflettere lo spirito collettivo della città dopo la pandemia  discostandosi inoltre dal design originale di Glaser con un carattere sans serif e un cuore grafico 3D.  

Oltre al nuovo logo, la campagna “We Heart NYC” “sosterrà la rinascita post-pandemia della città e dei suoi quartieri”, inclusa una celebrazione della Giornata della Terra dei parchi della città, la promozione delle piccole imprese e il proseguimento della pulizia della comunità attraverso 2024. 

Un altro elemento importante della campagna è stata la selezione di emoji sviluppate da Founders, sfruttate per la loro capacità di “trascendere le barriere linguistiche e culturali” .

I Newyorkesi si sono immediatamente indignati in quanto il nuovo, invece di riassumere un’emozione, presenta una semplice “immagine”.  

“NYC”, sebbene sia un’abbreviazione usata nei registri ufficiali e talvolta sulla posta, è innaturale per i newyorkesi e non richiama vibrazioni sensibili. 

“NYC” è come “Avenue of the Americas”, un rebrand utilizzato solo da chi vive fuori città.  

L’aggiunta di un’ombra arrotondata sul cuore del disegno inoltre fa perdere l’intero spirito dell’originale, ovvero che poteva essere divorato a gran velocità come lo spirito alla base della CITY.  

Il nuovo logo non è esteso a una nuova era, è semplicemente rallentato come nella vecchiaia, e niente potrebbe essere risultato peggio. 

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